
La Parrocchia
Santo Stefano Protomartire di Bedizzole

NON MANCA NULLA
"ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme!"
[Salmo 133:1]
i Santi Patroni

SANT'ACACIO DI BISANZIO
Protettore dei soldati e agonizzanti
Soldato di alto rango dell'esercito romano con il grado di Centurione, originario della Cappadocia.
Martirizzato l'8 maggio 303 d.C. per essersi rifiutato, durante la persecuzione di Diocleziano, di eseguire un sacrificio agli dei pagani. Si narra che durante la prigionia furono gli Angeli a prendersi cura di lui.
E' uno dei santi ausiliari, invocato dai fedeli, per lenire l'emicrania.

SANTO STEFANO PROTOMARTIRE
Protettore di diaconi, muratori, scalpellini, tagliapietre e selciatori
Primo di tutti i martiri, uno dei primi sette diaconi scelti per aiutare gli apostoli nella diffusione del Vangelo, testimoniando la propria fede in Cristo.
Accusato di blasfemia e condannato a morte per lapidazione, secondo le usanze del tempo, durante l'esecuzione era presente anche un uomo di nome Saulo, che si convertì in seguito sulla via di Damasco e che oggi tutti conosciamo come San Paolo.

SANT'ERMOLAO DI NICOMEDIA
Protettore degli Uliveti
Prete ed evangelizzatore della fede. Annunciava il Vangelo percorrendo le vie della Betinia, nell'Asia minore. Guida per molti cristiani e martiri, tra i molti fu precettore di San Pantaleone (santo ausiliario per le infermità), al quale indicò il modo di risanare anche lo spirito dei sofferenti oltre alle infermità.
Insieme affrontarono il martirio durante la persecuzione di Diocleziano.
Era il 27 luglio 305 d.C.
Sapevi che...
I Santi ausiliari sono un gruppo di 14 santi invocati dai fedeli per chiedere la guarigione di determinate malattie.
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Comparvero, ad un pastorello tedesco, attorno al Bambin Gesù altri quattordici bambini. Si presentarono come "i quattordici salvatori"
Santo | Ricorrenza | Invocato contro |
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San Biagio | 03 feb | Il mal di gola |
San Ciriaco di Roma | 08 ago | le tentazioni e le ossessioni diaboliche |
San Cristoforo | 25 lug | la peste e gli uragani |
San Dionigi | 09 ott | i dolori alla testa |
San Giorgio | 23 apr | le infezioni della pelle |
San Pantaleone | 27 lug | le infermità muscolari, la tubercolosi |
San Vito | 15 giu | la corea, l'idrofobia, la letargia e l'epilessia |
Sant'Acacio | 08 mag | l'emicrania |
Sant'Egidio | 01 set | il panico e la pazzia |
Sant'Erasmo | 02 giu | i dolori addominali |
Sant'Eustachio | 20 set | i pericoli del fuoco |
Santa Barbara | 04 dic | i fulmini, la febbre e la morte improvvisa |
Santa Caterina d'Alessandria | 25 nov | le malattie della lingua |
Santa Margherita di Antiochia | 20 lug | i problemi del parto |
Sapevi che...
Il logo utilizzato parrocchiale racconta il martirio di Santo Stefano attraverso simboli, a lui attribuiti.

Spiccano i sette rami di palma, che rappresentano i primi sette diaconi scelti dagli Apostoli per provvedere ai bisogni dei primi fedeli, specialmente delle vedove e degli orfani, portando loro amore (cuore) e cibo di vita eterna (spighe di grano). Infondendo misericordia e carità, pilastri della Santa Chiesa, pietra della Fede Cattolica, ma anche pietra di sofferenza.
I colori: il rosso per la carità ed il martirio subito con la lapidazione; il grigio colore a cui si associano le pietre, di sofferenza e di fondamenta; Santo Stefano è rappresentato dal ramo di palma oro, come primo martire cristiano misericordioso.
Nel martirio la violenza è vinta dall’amore
"I martiri sono vivi adesso, in tanti Paesi. I cristiani sono perseguitati per la fede. In alcuni Paesi non possono portare la croce: sono puniti se lo fanno. Oggi, nel secolo XXI, la nostra Chiesa è una Chiesa dei martiri."
Papa Francesco

La Parrocchiale
nei secoli dei secoli
Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.
Salmi [119:105]

Trasferimento della sede parrocchiale, dalla Pieve Santa Maria di Pontenove alla Chiesa Santo Stefano di Bedizzole
1475

Nonostante il difficile periodo e lo scoppio della guerra di Ferrara, meglio conosciuta come la guerra del sale, la continua presenza degli eserciti veneziani alleati e quelli nemici del Duca di Calabria, titolo dell'erede al trono del Regno di Napoli, che si fronteggiavano seminando desolazione che coinvolse anche la popolazione di Bedizzole, le opere di ampliamento della Chiesa di Santo Stefano continuarono senza sosta.

La popolazione del Comune di Bedizzole, asserragliata nel proprio Castello, respinse in tre giorni l'assedio del Duca di Calabria
1483

Il Reverendo L. Emigli manifestò interesse nel costruire una chiesa più spaziosa.
Il 28 dicembre, durante l'assemblea comunale il console propose: - deliberata la fabbrica di una nuova parrocchia e sia fatta la fabbrica stessa con quel modello ed in quel sito che piacerà -.
1720

8 maggio 1721, giorno della ricorrenza dei santi patroni, viene posata la prima pietra della nuova Parrocchiale, progetto affidato ad Antonio Spazzi.
1721

Il Vescovo di Brescia, Giovanni Molin, consacrò la chiesa.
Era il 21 aprile 1760
1760

Nel 1888 la dipintura della volta terminò. Questo fu possibile grazie alla benevola donazione, della Signora Rosa Restelli Colturi.
1888

Iniziarono i lavori di restauro interni ed esterni e durarono una decina di anni.